
La nostra consulenza implica:
- studio ed aggiornamento sulla normativa del paese in cui vorrete esportare
- assistenza nella predisposizione della documentazione da allegare ai vostri prodotti
- predisposizione delle etichette conformi
In particolare Vi assisteremo nelle varie fasi precedenti all'esportazione negli USA, che prevedono alcuni obblighi specifici:
- Registrare la vostra azienda nel DATABASE FSI di FDA e avere U.S. AGENT
- redigere uno specifico FOOD SAFETY PLAN (FSP) o un FISH AND FISHERY HACCP PLAN
- predisporre una specifica RECALL PROCEDURE e uno specifico FOOD DEFENCE PLAN
- avere una PERSONA ESTERNA od INTERNA con QUALIFICA DI PCQI
- EVENTUALE possibilità di afficancarvi nel RUOLO di PCQI, anche temporaneamente
- ASSISTENZA durante gli AUDIT della FDA.
Export USA ed altri Paesi extra UE
Per le esportazioni al di fuori dell'UE è molto importante tenere conto dell’esistenza di eventuali accordi internazionali, stipulati tra Unione europea e paesi terzi che stabiliscono procedure, diritti ed obblighi bilaterali a livello doganale e commerciale e i reciproci riconoscimenti. Tali accordi sono stipulati per la riduzione di barriere tariffarie e non tariffarie come quelle stabilite per ragioni sanitarie.
Le autorità del paese di destinazione possono porre limiti all’importazione di un alimento o di un prodotto in caso di particolari valutazioni del rischio dovute ad emergenze, come per esempio la diffusione di una fitopatologia, registrate nel paese esportante.
Oltre ai documenti richiesti in dogana come fattura, distinta di carico, certificato di origine e documento di trasporto, sono necessari documenti specifici per gli alimenti come il certificato sanitario, il certificato fitosanitario, l’abilitazione ministeriale all’export per gli stabilimenti.
Possono in alcuni casi essere richiesti documenti come i certificati sanitari con specifici requisiti veterinari e sanitari lungo l’intera catena produttiva dalle materie prime ai prodotti finali. In alcuni casi, il certificato è imposto dal Paese importatore.
Gli standard volontari offrono garanzie maggiori e spesso, come nel caso della distribuzione organizzata, requisiti indispensabili per la qualifica dei fornitori. In base al paese in cui si esporta, si devono considerare standard e certificazioni diversi, il BRC per esempio è fondamentale per esportare nel Regno Unito.
Nei paesi extra UE vigono normative diverse per quanto riguarda l’informazione ai consumatori sul contenuto degli alimenti delle etichette. Non è sufficiente tradurre le etichette con cui gli alimenti sono commercializzati nei paesi europei ma occorre un’analisi approfondita della legislazione locale per valutare gli ulteriori elementi da considerare.
In alcuni paesi sono adottare restrizioni d’uso o condizioni di impiego particolare per alcuni additivi. Queste informazioni sono fondamentali e dovrebbero essere acquisite con congruo anticipo perché potrebbero rendere necessaria una riprogettazione del prodotto.
La Food & Drug Administration - FDA, l’agenzia pubblica americana che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici, gestisce il Food Safety Modernization Act (FSMA), obbliga tutti gli operatori del settore alimentare registrati e che intendono commercializzare prodotti alimentari trasformati nel mercato USA ad adottare:
- il codice CFR (Codice dei Regolmenti Ferderali) e in particolare il titolo 21.
- un sistema di gestione della sicurezza alimentare rispondente ai nuovi "Rule", tra cui i Preventive Controls for Human Food (PCHF).
- una figura interna PCQI per la gestione e la sicurezza degli alimenti esportati.
